There’s no time / For another try /There’s no time / For another / No one knows our plans for us / We won’t last long
“Our Plans” di Cloud Nothings, da Attack On Memory pubblicato il 24 gennaio via Carpark.
There’s no time / For another try /There’s no time / For another / No one knows our plans for us / We won’t last long
“Our Plans” di Cloud Nothings, da Attack On Memory pubblicato il 24 gennaio via Carpark.
A proposito del nuovo singolo delle CocoRosie la notizia più positiva è che esce su Touch&Go. Che la storica etichetta di Chicago torni presto a recitare il ruolo di motore dell’underground americano è forse un’ipotesi poco verosimile adesso, però almeno si ricomincia. Il singolo in quanto tale è buono, il ritornello di “We Are On Fire” è facilotto però funziona e anche l’altra a-side in compagnia di Antony (“Tearz For Animals”, qui sotto) è un buon pezzo. Resta ugualmente la sesazione che le due sorelle Casady il meglio l’abbiano dato con i primi due dischi. Non mi dilungo sulle altre novità ascoltate questa settimana, dal momento che su molti degli artisti proposti dovremo tornare a breve con post dedicati.
Playlist 5 giugno 2012
The Walkmen – Heaven (Bella Union)
“Love Is Luck”
Japandroids – Celebration Rock (Polyvinyl)
“Evil’s Sway”
Retisonic – Robots Fucking (Arctic Rodeo)
“Necropolitan”
Cloud Nothings – Attack On Memory (Carpark)
“Stay Useless”
Django Django – Storm (Because Music, 7″)
“Storm”
CocoRosie – We Are On Fire/Tearz For Animals (Touch&Go)
“We Are On Fire”
Grimes – Visions (4AD)
“Be A Body”
Firefox AK – VVAA: Sounds Of Sweden (Export Music Sweden)
“Boom Boom Boom”
Lemonade – Diver (True Panther)
“Ice Water”
CocoRosie – “Tearz For Animals”
Come ogni nuovo progetto spinto vigorosamente da Pitchfork, anche per questo ragazzo dell’Ohio ho dovuto vincere un certo pregiudizio negativo. La resistenza è durata in questo caso il tempo di tre brani, vale a dire il tempo di riconoscere in questo album tutto quello che ho amato di certi anni ’90. Dylan Baldi è cresciuto a Fugazi, Slint, tanto post-hardcore e tanto emo della prima ora. “Un po’ come me”, potrei aggiungere, se non fosse che il giovane di Cleveland ha sì e no passato la ventina. In ogni caso la lezione è stata imparata bene, il suono metabolizzato a dovere (ci mette lo zampino pure Steve Albini) e il risultato è portentoso.
Su di me, non posso negarlo, incide molto il fattore nostalgia, ma non dubito che il valore di Attack on Memory sia capace di rendere di nuovo attuali questi suoni, e questa passione di nuovo contemporanea. Vi lascio giudicare col primo video: “No Future/No Past” (un titolo che fa il paio con quello dell’album). Prendetevi però il tempo di ascoltare tutta la raccolta prima di dare un giudizio: i brani sono molto diversi l’uno dall’altro.
Cloud Nothings – “No Future / No Past” Official Video from Urban Outfitters on Vimeo.