È sempre un momento inebriante quello in cui si riconosce un che sta avvenendo qualcosa di nuovo all’interno del panorama della musica pop. Piccoli movimenti, sussulti, prendono il via e, poco a poco, cominciano a modificare il panorama di qualcosa che sembrava cristallizzato. Ci risiamo, seguendo lo schema rigido, caro a Simon Reynolds, i bianchi si stanno appropriando di suoni e ritmiche da sempre neri, per restituirli in forma nuova e universale. È così che prende forma l’incontro tra due mondi musicali apparentemente inconciliabili, lo snobismo indie degli hipster dialoga con la sensualità tracotante e un po’ cafona dell’r’n’b, producendo qualcosa che suona estremamente familiare eppure innegabilmente nuovo. Segnali dapprima sparsi e distanti (una cover da brividi di Sam Amidon, i campioni dei Beach House su cui canta The Weeknd) assumono consistenza e vengono rilanciati dalle suite ambient di How To Dress Well e dai falsetti filtrati di Bon Iver, per farsi infine spiegare alle masse dal soul liquido di James Blake. Sul ritorno (felice) di quest’ultimo torneremo, preferisco qui sottolineare come a partire da questi sussulti, piano piano, abbia preso forma quello che oggi è un fenomeno indubitabilmente ampio e globale. Anxiety, il nuovo album di Autre Ne Veut interpreta il nuovo suono da una prospettiva ancorata al pop elettronico anni ’80; sempre da New York gli Inc. tentano una sintesi ancor più audace recuperando atmosfere e chitarre wave; a Sidney, in Australia, un ragazzino che si fa chiamare Flume esibisce una passionalità soul in una chiave mai così sintetica; in California i Rhye si sporgono sullo stesso panorama con estetica sfacciatamente indie e, in questo senso, ancor più in là si spingono i londinesi Vondelpark. E questo solo per citare i nomi di cui più si sta parlando.
Io, mentre decido se e quanto mi piacciono, vi propongo un rapido tour in questo nuovo mondo che prende forma.
Autre Ne Veut – “Play By Play”
Inc. – “Black Wings”
Flume – “Left Alone feat. Chet Faker”
Rhye – “Open”
Vondelpark – “California Analog Dream”
Playlist martedì 9 aprile 2013
James Blake – Overgrown (Polydor)
“Life Round Here”
Autre Ne Veut – Anxiety (Mexican Summer)
“Counting”
The Knife – Shaking The Habitual (Mute)
“A Tooth For An Eye”
Empress Of – Systems (Terrible)
“Tristeza”
Hookworms – Pearl Mystic (Gringo)
“In Our Time”
The Besnard Lakes – Until In Excess, Imperceptible UFO (Jagjaguwar)
“People Of The Sticks”
Daughter – If You Leave (4AD)
“Still”
Videodreams – Shipwreck (Ghost)
“Can’t Be Wrong”