I Videodreams mi avevano colpito già all’ascolto del mini Wet Pain (2012, Megaphone), dove già mostravano di aver mandato a memoria una certa lezione americana, metabolizzando il recente recupero del folk vintage (dai Fleet Foxes in giù, approssimando) e soprattutto padroneggiando suoni e stilemi del dream-pop a cui si son votati fin dalla scelta del nome. Il nuovo Shipwrecks recupera e rilancia quelle suggestioni, mettendo nuovamente in mostra le capacità compositive dei fratelli Marra e, soprattutto, facendo un passo oltre sul versante degli arrangiamenti che ora giocano anche con inserimenti elettronici discreti ma consistenti. Le undici canzoni dell’album presentano un’identità di suono e di ricerca melodica che spinge oltre i confini del genere e che, possibilmente, li sposta un po’ più in là. Tanto che, usando un aggettivo che non mi piace molto, verrebbe da da dire che Shipwrecks è un esordio che suona sorprendetemente “maturo”.
I Videodreams saranno ospiti nella prossima puntata di sOUNDVERITE, martedì 16 aprile, a partire dalle 19:00 sui 90.0 mhz di Radio Onde Furlane per chi si trova in Friuli (streaming web da qui per tutti gli altri). Evento facebook qui.
Videodreams – “Can’t Be Wrong”